Quando si avvertono le fitte allo stomaco molto probabilmente ci troviamo davanti a spasmi che derivano da varie cause che si possono risolvere facilmente, come ad esempio la presenza di gas o piccole infezioni, che si curano nell’arco di due o tre giorni.
Nelle persone ansiose, tali disturbi sono causati da una condizione psicosomatica riconducibile a un forte accumulo di stress o tensione, che vanno a ripercuotersi nella muscolatura, provocando a sua volta forti dolori.
In questo caso specifico, effettuare un massaggio nella parte inferiore dell’addome potrebbe risolvere il problema, fino ad arrivare nella zona epigastrica che comunemente chiamiamo bocca dello stomaco.
Se il dolore allo stomaco è molto forte e localizzato, la sola cosa da fare è quella di rivolgersi al propri medico, che dopo una accurata diagnosi vi prescriverà la giusta cura.
Fastidi di forte entità potrebbero essere causati dalla presenza di ulcera allo stomaco, oppure di lesioni gravi nelle pareti dello stesso e nel duodeno.
Quando i dolori allo stomaco sono presenti accanto ad attacchi di diarrea per un lungo periodo di tempo, è possibile che il soggetto sia affetto da una malattia cronica, come ad esempio il colon irritabile.
Se le fitte allo stomaco sono accompagnate da gonfiore addominali, semplicemente la persona sofferente ha aria nello stomaco, ed in questo caso è sufficiente, per contrastare il problema, utilizzare dei semplici rimedi naturali come il carbone attivo vegetale.
Può capitare che le fitte allo stomaco siano accompagnate da forte diarrea improvvisa, ed è molto probabile in questo caso specifico, che il soggetto sia affetto da intossicazione alimentare o, nei casi più gravi, di avvelenamento.
Molto spesso le persone che per abitudine tendono a consumare i pasti velocemente, possono soffrire di fitte allo stomaco e la soluzione in tal caso, è quella di modificare le proprie abitudini a tavola, masticando lentamente in modo tale da favorire la digestione.
La malva, il finocchio e la camomilla, sono rimedi alimentari che si possono reperire facilmente ed aiutano ad eliminare il fastidio allo stomaco.
Visita dallo specialista
Molto spesso chi soffre di mal di stomaco si rivolge inizialmente al proprio medico di base, che a sua volta prescriverà al malato una visita specialistica dal gastroenterologo.
Quando affrontate una visita gastroenterologica, lo specialista vi farà delle domande specifiche ed ora vi elencheremo una serie di accorgimenti che dovete prendere prima di recarvi dal medico:
- Prima di prenotare la visita chiedete se è necessario osservare qualche giorno prima una dieta particolare
- Scrivete da parte su un taccuino tutti i sintomi, anche quelli che ritenete banali, o che non si collegano con il motivo della visita
- Annotate tutte le vostre informazioni personali come cambiamenti nello stile di vita, preoccupazioni, stress ed altro
- Stilate un elenco accurato di tutti i farmaci, compresi gli integratori, che state assumendo o che avete assunto per un lungo periodo di tempo
- Al momento della visita sarebbe opportuno farsi accompagnare da un famigliare o da un amico, che possa aiutarvi a tenere in mente tutte le informazioni che il medico vi ha fornito
- Stilate un elenco di domande da porre allo specialista
9 domande da porre al medico
Tendenzialmente il tempo della visita dallo specialista è breve e limitato, quindi consigliamo di fare una lista di domande da porre al medico:
- Qual’è la causa del dolore allo stomaco
- Quali sono gli esami alla quale eventualmente dovrai sottoporti
- Quale la terapia più indicata
- In che modo ci si deve approcciare a questo problema
- A quale restrizione, se lo ritiene necessario lo specialista, ci si deve attenere
- Se oltre al mal di stomaco si soffre per altri problemi di salute, come ci si deve approcciare a questo particolare stato di salute
- Se ci si deve rivolgere ad altri medici specialisti
- Se si possono prendere altri farmaci oltre a quelli già prescritti dallo specialista
- Se esistono in rete, specifici siti web che parlano di questo problema
Quando vi trovate difronte al medico, non esitate nel porgli anche altre domande che non sono presenti nella vostra lista e ricordate sempre di farvi spiegare ulteriormente gli aspetti che a voi non sono chiari.