L’enfisema sottocutaneo si manifesta dopo aver subito il trauma si forma una lesione del tessuto polmonare, della trachea, oppure dei bronchi dove l’aria che penetra attraverso le vie aeree si espande nei tessuti provocando in questa maniera gonfiore. L’enfisema sottocutaneo si riconosce dalla presenza di un ingrossamento del collo oppure del torace, che al tatto diffonde uno scricchiolio. La patologia può assumere significati importanti se viene trascurata e lasciata sviluppare.
Tendenzialmente questo problema scompare da solo, ma se così non fosse, la persona affetta da questo problema dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico in maniera tale da poter riassorbire l’aria che si accumulata nei tessuti. L’enfisema sottocutaneo quindi potrebbe tradursi in un problema serio, e va comunque sia gestito con l’assistenza del proprio medico di famiglia.
Un tipo di enfisema molto diffuso è quello che prende il nome di Enfisema Parasettale, e riguarda i polmoni nella zona dei lobuli e nella pleure che si manifesta con la presenza di vaste dilatazioni.
Un altro enfisema che interessa sempre la zona polmonare ed anch’esso è particolarmente diffuso, è l’Enfisema Centrolobulare, che colpisce la zona centrale di un lobulo polmonare.
Quando la presenza di aria si manifesta nella zona del mediastino, ci troviamo di fronte ad Enfisema Mediastinico, che provoca difficoltà respiratorie che tendono a complicarsi se il paziente è già affetto da asma.
Come abbiamo accennato, l’Enfisema Sottocutaneo si manifesta con la presenza di aria nel tessuto ed i sintomi di tale problema sono:
Se siete dunque in presenza di questi sintomi, vi consigliamo di rivolgervi immediatamente al vostro dottore per un’analisi più approfondita.
La causa principale dell’enfisema è l’esposizione a sostanze che a lungo andare nel tempo hanno dato origine ad irritazione delle vie respiratorie.
Una comune sostanza è il fumo della sigaretta, ma anche altri agenti che sono presenti nell’aria e normalmente respiriamo, oppure agenti che derivano da fumi industriali nocivi per la nostra salute.
Il fumo passivo provoca seri danni al nostro stato fisico ed è il maggiore responsabile dell’enfisema sottocutaneo, che con il passare del tempo provoca, nella persona affetta, danni polmonari di grave entità.
Anche i fumi che provengono dagli impianti per il riscaldamento, oppure i gas di scarico, o una lunga esposizione a polveri di legno o metalli pesanti, possono essere un’altra causa dell’enfisema sottocutaneo.
Tutte le cure che si possono effettuare oggi contro ogni forma di enfisema, compreso quello sottocutaneo, non risolvono il problema, ma aiutano semplicemente a contrastare i sintomi fastidiosi come la mancanza del respiro.
Anche smettere di fumare potrebbe essere il primo passo per migliorare le condizioni di salute di coloro che, seppur soffrono di enfisema, non rinunciano alla sigaretta.
I farmaci per alleviare i disturbi di tale problema sono spesso broncodilatatori steroidei e vengono impiegate in presenza di affezioni delle vie respiratorie come la bronchite cronica e l’asma. Si possono trovare con l’inalatore in formati liquidi per l’insersione nelle macchine per aeresol o, nel caso di infezioni batteriche che si possono manifestare con l’enfisema sottocutaneo, il malato può curarsi tramite la somministrazione di antibiotici.
In molti casi anche l’utilizzo di ossigeno può essere utile e questo deve essere prescritto dal proprio medico ma l’impiego deve essere fatto in casi specifici molto gravi oppure al bisogno.
Un’altra terapia possibile è la riabilitazione respiratoria in cui si pratica l’utilizzo di esercizi e tecniche specifiche che servono ad affrontare gli sforzi con maggiore resistenza fisica.
Le persone affette da enfisema, indipendentemente dalla natura di esso, devono rivolgersi al proprio medico tempestivamente, nel caso in cui compaiono sintomi sconosciuti o temono l’aggravarsi della malattia.