Come uscire dalla depressione: vinciamo la sindrome del momento!
Pubblicato da
Lorenzo
8 anni fa
La depressione è un disturbo clinico che viene annoverato tra le malattie dell’umore ed è fortemente invalidante nello svolgere le normali attività di tutti i giorni e perciò è importante non confonderla con la tristezza che è, invece, uno stato d’animo “fisiologico” quando si affrontino i problemi che la vita ti mette davanti.
Nonostante ti paia difficoltoso recuperare lo stato d’animo tranquillo e felice, occorre imparare dapprima a gestire la depressione per riappropriarsi, anche a poco a poco, della qualità della vita che avevi prima di entrare in depressione, magari allargando la cerchia di amicizie, aprendo la mente a nuovi orizzonti, curando maggiormente la salute del corpo e rendendo più sano il tuo stile di vita, A poco a poco, riuscendo a seguire questi piccoli passi si impara come uscire dalla depressione.
Consigli pratici
Innanzitutto è fondamentale un consulto con uno psicoterapeuta in modo perché per te sia più semplice focalizzare le tue problematiche attuali. In genere un professionista abile penserà come prima cosa alla rimozione della tua sintomatologia piuttosto che cercare di mutare radicalmente la tua personalità.
Se l’idea di sottoporti a questo tipo di analisi non ti attrae troppo, puoi sempre informarti su alcune terapie possibili in via alternativa. Ne ricordiamo qualcuna: la drammaterapia, l’arteterapia e la pet therapy. Anche la musicoterapia svolge perfettamente questa funzione. Usano tutte un canale espressivo che predilige la non-verbalità per aiutare la comunicazione e quindi essere d’ausilio per il paziente nel superamento della depressione.
Tieniti informato sui professionisti della psicoterapia che lavorano nel tuo territorio, potresti sorprenderti nello scoprire quante altre persone ricorrono al giorno d’oggi a questo tipo di terapia. Cercare di avere notizie in proposito da persone di cui ci si fidi potrebbe essere un buon metodo per poi riversare la stessa fiducia anche nello psicoterapeuta che andrai a scegliere, primo passo per un perfetto recupero.
Circondarsi di persone dal carattere positivo è fondamentale. Realizzare una rete sociale fondata sul minimo comune denominatore della positività è di fondamentale importanza per individuare come uscire dalla depressione. Nei casi in cui la depressione è causata da eventi traumatici come un lutto, la perdita o un cambiamento dai connotati negativi del proprio lavoro, essa la si combatte anche grazie all’atteggiamento positivo e volitivo di chi ci sta intorno, che costituisce anche un esempio per noi stessi. Tutti coloro che hanno un impatto positivo sulla tua psiche, che siano amici, o familiari, o colleghi di lavoro o anche semplici conoscenti saranno molto importanti per scoprire come uscire dalla depressione, quindi inizia a frequentarli molto più spesso. La loro compagnia è piacevole? Il divertimento con loro è assicurato? Ti sembra che ti aiutino a vedere tutto meno grigio? Se la risposta a queste domande (o a buona parte di esse) è positiva, allora sono proprio le persone giuste da frequentare. Quanto più spesso possibile.
Cerca di organizzare almeno un paio di volte ogni settimana un’uscita con una di queste persone, se possibile anche con più d’una: anche un semplice caffè insieme ed una bella chiacchierata saranno importanti.
Una gita, una passeggiata, fate qualsiasi cosa, purché la facciate insieme.
Mantieniti lontano da coloro che son soggetti a stati d’ansia e che non siano in grado di capire il tuo problema psicologico, sono persone che, sicuramente, contribuiranno a peggiorare la tua sintomatologia, altro che favorirtene il recupero!
Inizia ad organizzare il tuo futuro in modo progettuale. Organizza le tue vacanze, anche brevi purché non molto distanti nel tempo: ti darà un nuovo stimolo ed un obbiettivo per il quale combattere!
I contatti fisici costituiscono un gran bel baluardo contro la depressione: sono un enorme aiuto per uscirne fuori. I rapporti intimi ed anche la gestualità affettuosa (carezze, abbracci, ecc.), fanno sì che venga rilasciato nel nostro organismo un ormone dal nome “ossitocina”, il quale viene detto comunemente l’“ormone della felicità”, nome dal quale potete intuitivamente comprendere i positivi effetti sulla psiche umana.
Fatti ebbracciare da un amico ed abbraccialo;
Tenetevi per mano tra amici;
Fai dei giochi con i tuoi animali da compagnia, accarezzali spesso.
Abituati a pensare positivo e cerca di essere realista. Il pensiero negativo e sgradevole rappresenta uno dei sintomi della depressione e se non si riesce a controllarli innescano cicli di negatività che, come un cane che si morde la coda, andranno ad influire sempre più negativamente sul tuo stato d’animo. Cercare di modificare il proprio atteggiamento nei confronti del pensiero negativo e pessimista non è cosa semplice: occorre lavorare un po’ alla volta su questo aspetto, ma quando si ottengono i primi risultati inizierai a volerne sempre di più ed a lavorare sodo in quella direzione.
Scrivi, carta e penna, ogni pensiero negativo ricorrente. Forse penserai di non essere poi così pessimista, però stilando una lista di tutte le tue negatività mentali avrai un riscontro più realista della tua situazione. Se analizzerai a dovere anche la quantità e non solo i contenuti dei tuoi pensieri negativi, potrai individuare ogni distorsione cognitiva che danno vita al tuo stato depressivo.
Dopo potrai imparare a sostituire ogni pensiero negativo che avrai individuato e scritto con un’interpretazione più realistica. Facciamo un esempio: il pensiero “sono brutto” dovrà essere sostituito da” sono unico e speciale e, perché no, anche bello, esattamente così come sono. Il canone di bellezza imposto dalla moderna società non corrisponde necessariamente al canone di bellezza condiviso da tutti”.
Un pensiero negativo o anche irrazionale va semplicemente “ribaltato”: trova sempre e comunque un pensiero positivo ma sempre realistico con cui sostituire i pensieri negativi. Potrebbe apparire una cosa stupida o, almeno, strana, ma è, invece, una strategia fondamentale ad innalzare il livello di umore “positivo” e, quindi ad innalzare contemporaneamente la tua qualità di vita. Ogni “ahia, so già che andrà a finir male”, andrà sostituito con un “però, guarda che aspetti positivi potrebbero scaturire da questa situazione che sembrava nata male”.