È possibile mangiare e, attraverso l’assunzione di cibi, aiutare il nostro corpo a bruciare i grassi? Può sembrare un controsenso, mè davvero possibile farlo con regolarità. In commercio potete infatti trovare numerosi alimenti che possono innalzare il dispendio energetico dell’organismo, andando a stimolare il vostro metabolismo basale, quello dei grassi e la produzione di calore. Si tratta pertanto di alimenti che richiedono un grande quantitativo di energia per poter essere assimilati: vediamo insieme quali sono e e perchè, se assunti correttamente, possono effettivamente conferire una buona mano d’aiuto ai vostri progetti di dimagrimento.
In primo luogo, è bene stringere il campo delle definizioni. Con il nome di alimenti che bruciano i grassi si intendono infatti dei cibi che possono incrementare il dispendio energetico dell’organismo, consentendo di bruciare maggiormente i grassi presenti.
Il segreto è nello stimolare la c.d. “termogenesi” che, a proposito di definizioni introduttive, è un processo metabolico nel corso del quale il nostro corpo bruciare delle calorie per digerire il cibo e assorbire i nutrienti e, nel contempo, per produrre calore. Di fatti, il nostro corpo consuma calorie quando introduciamo del cibo, ma ci sono nutrienti che più di altri possono stimolare la termogenesi. Ad esempio, le proteine comportano generalmene una spesa energetica maggiore. Tutto chiaro?
Alcuni alimenti che bruciano i grassi in maniera considerevole sono la frutta e la verdura. In particolare, l’arancia, il limone, il kiwi e l’anguria sono molto importanti per poter produrre vitamina C, che a sua volta stimola il metabolismo. La mela ha invece pectina, che ha un’azione lipolitica che combatte e previene l’accumulo di adipe. L’ananas, ancora, ha della bromelina, che partecipa al metabolismo delle proteine, mentre il pompelmo è definito addirittura come un alimento dalle calorie negative. Altri alimenti che possono fornirci una pratica mano d’aiuto è, ad esempio, il mango. Tra la verdura, i broccoli, la rucola, i peperoni e gli spinaci sono ricchi di vitamina C, che sopra abbiamo già individuato quale elemento brucia grassi, mentre il sedano, la lattua, le zucchine, la cipolla e i sottaceuti sono definibili, così come avviene per il pompelmo, degli alimenti a calorie negative.
Anche tra la carne e il pesce ci sono numerose varietà brucia grassi. Tra il secondo, sia sufficiente ricordare le vongole, la bottarga, il merluzzo, le cozze, i gamberi, il surimi, lo stoccafisso o il baccalà, ricchi di proteine e di iodio. Tra la seconda, essendo fonte di proteine, si può ben dire che tutte le principali varietà, se assunte in dosi opportune, possono conferirci un piccolo supporto.
L’elenco degli alimenti che bruciano i grassi potrebbe proseguire ancora a lungo. Come non ricordare il caffè, il guaranà, il tè verde, il cacao o, tra i condimenti e le spezie, il sale marino, il peperoncino, il pepe nero, il curry, la curcuma? Si tratta di aiuti molto importanti per una dieta che possa sviluppare il proprio metabolismo. Provate a parlare con il vostro medico di fiducia o con un dietologo, e costruite insieme a lui la vostra nuova dieta dimagrante!