Più volte, anche sul nostro sito, abbiamo avuto modo di evidenziare quali siano le fondamentali caratteristiche benefiche delle giuste quantità di vitamina D all’interno del nostro corpo. E più volte abbiamo anche ricordato quali siano i rischi che si possono incontrare nel momento in cui nel nostro organismo si consolidino livelli molto bassi di vitamina D, e quanto possa essere difficile ottenere i giusti livelli di vitamina D attraverso la sola alimentazione. Cerchiamo ora di saperne un po’ di più, capendo quale sia il fabbisogno quotidiano, e quali siano gli alimenti che contengono vitamina D in misura maggiore!
Cominciamo con il ricordare che di norma i soggetti adulti non hanno bisogno di particolari integrazioni di vitamina D con la dieta, potendo assorbire questo elemento con la luce del sole. In ogni caso, qualora l’adulto non riesca a ottenere con la conduzione del proprio stile di vita il giusto fabbisogno, ricordiamo che lo stesso è pari a 10 mg al giorno. Simili quantità vengono confermate anche nei più giovani, e negli anziani.
La vitamina D è presente in due diverse e principali forme. La prima, il c.d. “colecalciferolo”, o vitamina D3, deriva dal colesterolo ed è sintetizzato dal nostro organismo. La seconda è invece il cd. .”ergocalciferolo”. Come ben noto, la principale fonte di vitamina D è la luce solare: si può generalmente ricorrere alla sua immagazzinazione nei mesi estivi, in maniera tale da potersi garantire la giusta scorta anche nel periodo invernale.
Ad ogni modo, monitorare i livelli di vitamina D all’interno del proprio organismo è molto importante (è sufficiente un’analisi del sangue): una scarsa vitamina D nel proprio organismo può infatti condurre a problemi come la debolezza muscolare, dolori, deformazioni alle ossa, e così via.
Di seguito, abbiamo riassunto quali sono i migliori alimenti in termini di concentrazione di colecalcifenolo (vitamina D) per 100 grammi di cibo: