Il regime alimentare vegano, come noto, punta a eliminare dalle proprie abitudini alimentari tutti i cibi di origine animale. Pertanto, di contro, chi segue una dieta vegana punterà a nutrirsi esclusivamente di cibi vegetali come i cereali, i legumi, la frutta, la verdura, i semi, i germogli, le alghe, e i relativi derivati. Mancano, rispetto alla dieta vegetariana, gli alimenti di origine animale, che nella seconda tipologia di dieta vengono esclusi solamente in modo parziale. Ma è possibile dimagrire con una dieta vegana? Cerchiamo di saperne di più, e illustrare tutte le caratteristiche di una buona dieta vegana per dimagrire!
Il primo punto da chiarire quando ci si avvicina alla dieta vegana, è che non esiste un unico tipo di dieta, bensì tante sfaccettature che potranno soddisfare differenti esigenze e differenti gusti. Ad esempio, ci si può ben riferire alla c.d. “dieta granivora”, che privilegia i cereali, o quella “fruttariana”, che invece preferisce la frutta fresca o secca. Ancora, c’è la più nota dieta macrobiotica (cereali, verdure, legumi) o quella crudista (che privilegia solo cibi che si possono mangiare crudi).
Insomma, tante varietà, all’interno delle quali dovrete scegliere la vostra preferita, non senza ripercussioni…
Uno dei falsi miti della dieta vegana, sollevato soprattutto da chi non conosce sufficientemente da vicino questo regime alimentare, è che con la dieta vegana non ci si possa nutrire a sufficienza e con la giusta dose di diversificazione. L’alimentazione di un vegano, in altri termini, non è affatto monotona come si potrebbe pensare. E anche se non si mangia pesce, carne, uova, formaggi e altri alimenti di origine animale, si possono comunque inserire nella propria alimentazione tanti cibi che appartengono al buon “credo” vegano, senza soffrire di monotonia. Ma quali sono? L’elenco è lungo. Cerchiamo di riassumerlo:
Naturalmente, non è finita qui. Potete infatti arricchire la vostra dieta di semi, di tuberi, di germogli, di alghe, e tanto altro ancora!
Arriviamo infine all’ultima parte della nostra guida, relativa all’individuazione di un potenziale menu quotidiano per la dieta vegana dimagrante. Val la pena ricordare, anche in questa occasione, quanto sia importante cercare di concordare con il vostro medico di fiducia il da farsi, evitando così di ricorrere a tendenze alimentari fai-da-te.
Stabilito anche questo, potete costruire la vostra personalissima alimentazione vegana su quattro distinti basi:
Tra le porzioni, potete naturalmente inserire anche i derivati, come il latte di soia.