Iniziamo con il ricordare che la cellulite è un noto inestetismo della nostra pelle, ben riconoscibile dal suo aspetto bucherellato a buccia d’arancia. In realtà, però, non si tratta di un mero inestetismo, bensì della visibilità esterna di un problema a livello del tessuto connettivo. In altre parole, c’è un aumento di volume delle cellule adipose, con conseguente accumulo di grassi nelle zone specifiche del nostro corpo, come ad esempio – per citare quelle più frequentemente riguardate dal fenomeno – le cosce, i glutei e i fianchi.
Un discorso a parte deve essere meritato a quelle che possono essere considerate quali le principali cause della cellulite. Per comprendere perché si forma la cellulite, e per quali motivi è un inestetismo quasi esclusivamente femminile, dobbiamo anzitutto ricordare che la cellulite è provocata da un mix di determinanti e da alcuni fattori che contribuiscono alla sua formazione, e che tuttavia la causa principale rimane l’azione degli estrogeni, ovvero gli ormoni sessuali femminili (ed ecco spiegato il perché si tratta di un fenomeno prevalentemente femminile).
In termini ancora più elementari, si può ricordare come gli estrogeni favoriscono la ritenzione dei liquidi e, pertanto, possono contribuire ad innescare un processo di crescita di volume e di rottura delle cellule del pannicolo adiposo, uno strato di cellule di grasso che è posto sotto la cute, e che funge da ideale riserva di energia. A questo punto, gli estrogeni vanno tuttavia a spargere il proprio contenuto di trigliceridi nelle cellule circostanti, creando malfunzionamenti nel microcircolo e conseguenti rigonfiamenti del tessuto adiposo.
Se quanto sopra è chiaro, dovrebbe essere altresì trasparente che le cause della cellulite sono soprattutto due: da una parte la ritenzione idrica, dall’altra parte la cattiva circolazione. Ne consegue che se si desidera prevenire o contrastare la cellulite, è necessario puntare al contrasto di queste due cause. Ma in che modo?
Un primo supporto è certamente dato dalla necessità di cambiare il proprio stile di vita, andando ad approcciare a un comportamento alimentare corretto, uno stile di vita dinamico, un riequilibrio del proprio peso corporeo. Più nel dettaglio, l’alimentazione deve essere sana, regolare ed equilibrata, con un corretto apporto di frutta e di verdura, e cercando di limitare l’uso di sale e di tutti gli alimenti che possono provocare ritenzione idrica. È ancora necessario cercare di limitare il proprio peso corporeo, avvicinandosi a una dieta povera di grassi e zuccheri.
Indispensabile è altresì la necessità di praticare un’attività fisica costante e regolare, che possa aiutare a migliorare la circolazione e a ridurre l’accumulo di grassi e ad accelerare il metabolismo. Non è necessario che l’attività fisica sia intensa e frequentissima. È tuttavia necessario che venga effettuata quasi tutti i giorni per almeno 20-30 minuti (una passeggiata, una partita a tennis, ecc.). Ricordatevi ancora di bere molta acqua durante tutto il giorno per poter favorire l’eliminazione dei liquidi, ed evitare i veri nemici del vostro corpo: abuso di fumo, alcol e caffè, che possono aumentare la ritenzione idrica e peggiorare la circolazione. Infine, evitate di vestirvi con degli indumenti troppo attillati, che possono limitare la circolazione (per lo stesso motivo, evitate posizioni scorrette, o tenere troppo a lungo le gambe accavallate).
Soffermandoci con maggiore incisività sulla dieta, ricordiamo come la giusta alimentazione sia un tassello imprescindibile per l’eliminazione della cellulite. Soprattutto con l’ausilio del vostro medico, dovreste cercare di realizzare una nuova dieta sana ed equilibrata, che possa ridurre l’accumulo dei grassi e, ad esempio, possa favorire l’assunzione delle proteine, che possono aiutare lo sviluppo muscolare, degli alimenti ricchi di ferro che favoriscono la circolazione, della vitamina C, e così via. Preferite sempre alimenti integrali e quelli ricchi di potassio, biologici e naturali.
Ad esempio, una buona dieta anti-cellulite non potrà che prevedere al suo interno largo uso di carni bianche, uova, pesce, legumi, pasta e riso integrale (ma non in grandi dosi!), frutta e verdura.
Un ultimo cenno all’interno del nostro approfondimento contro la cellulite è certamente ascrivibile a tutto ciò che si può fare per poter contrastare questo problema. Ivi compresi, naturalmente, gli integratori e le creme, prodotti specifici che vengono venduti in commercio con promesse “miracolose” anticellulite. Ebbene, proprio per poter smentire parte di questi miracoli, non possiamo che ricordare come le creme e gli integratori non possano certo creare un risultato straordinario se non sono coadiuvate dai principi di cui sopra (dieta, attività fisica, ecc.). Tuttavia, questo non significa affatto che siano inutili (anzi): le creme, unite a un buon massaggio, possono infatti realmente cercare di attenuare gli inestetismi, rendendo la pelle più liscia e tonica.
È altrettanto ovvio che esistono ulteriori interventi più radicali per poter contrastare la cellulite ma, come intuibile, utilizzabili solo da mani esperte. Esistono infatti trattamenti professionali che affrontano la cellulite in modo meccanico o medico e decisamente intensivo, e che possono garantirvi buoni risultati in tempi rapidissimi. Tra i principali possiamo certamente ricordare la pressoterapia, una particolare terapia che prevede la pressione delle zone interessate attraverso un’apparecchiatura specifica, che possa stimolare il drenaggio dei liquidi, o ancora la mesoterapia, una terapia che attraverso l’uso di piccoli aghi, possa iniettare dei farmaci sottopelle, che possono a loro volta aiutare a eliminare i liquidi in eccesso ed a tonificare la pelle. Infine, sono di largo uso i laser che, sulla base del calore diffuso, possono aiutare a drenare i liquidi e favorire il ripristino della circolazione nelle zone interessate, e ancora la liposuzione, una tecnica sicuramente più invasiva tra tutte quelle che sopra abbiamo espresso, e che consiste nell’asportazione chirurgica di tutto il grasso in eccesso. Provate a parlarne con il vostro medico.