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Artrosilene schiuma, perchè usarlo e quali sono i vantaggi

Pubblicato da
Lorenzo

Artrosilene schiuma è un farmaco molto noto e utilizzato nel nostro Paese. Disponibile “da banco” (senza, cioè, alcuna prescrizione da parte del proprio medico), è acquistabile in tutte le farmacie, e viene consigliato per la cura di una serie di pregiudizi potenzialmente in grado di nuocere al regolare svolgimento della vita quotidiana. Per quanto intuibile, il fatto che questo medicinale possa essere liberamente acquistato in ogni farmacia senza bisogno di alcuna prescrizione del dottore di famiglia, non sta a significa che possiate abusarne a piacimento: domandate sempre una condivisione con il medico o, se impossibilitati, almeno al farmacista.

Perchè usare artrosilene schiuma

Artrosilene schiuma può essere utilizzato per poter aiutare il nostro organismo a gestire i fastidi e i dolori che possono scaturire in seguito a problemi di natura reumatica o traumatica, in alcune zone del corpo. Si tratta pertanto di un medicinale che può essere utilizzato, topicamente, sui problemi che interessano muscoli, tendini, legamenti, articolazioni.

Come va utilizzato

Utilizzare l’artrosilene schiuma è davvero molto semplice. Come intuibile, trattandosi di una vera e propria schiuma, la sua applicazione sarà topica: sarà sufficiente spalmare il prodotto nella zona che manifesta la sensazione di dolore, fruendo di una quantità di medicinale che non potrà che essere proporzionalmente ponderata sulla base dell’estensione della zona da trattare.

Da quanto sopra ne deriva, come conseguenza, che sarà sufficiente applicare una piccola noce di prodotto se la zona interessata dal problema è limitata, e che invece sarà possibile applicare una quantità maggiore, e se la zona dei fastidi è più ampia. Potete regolarvi volta per volta, domandando magari aiuti e supporti ai medici e ai farmacisti cui vi riferite.

Ogni quanto usarlo

L‘artrosilene schiuma deve essere utilizzato secondo le indicazioni del proprio medico e, comunque, circa 2-3 volte al giorno. Dedicate un pò di tempo alla sua fruizione: spalmate dunque la noce di schiuma sulla zona interessata, massaggiate delicatamente fino a favorire l’intero assorbimento cutaneo. Prima di spalmare il prodotto, e di erogarlo dall’apposita confezione, cercate di agitare bene il prodotto.

Come accade ai prodotti appartenenti alla stessa gamma, ricordiamo inoltre che il medicinale non va utilizzato per troppo tempo (dunque, non può essere inteso come un farmaco che va a trattare situazioni di dolore e di fastidio cronico, per le quali dovrete naturalmente rivolgervi compiutamente al medico per poter effettuare una corretta diagnosi e successiva cura). Dunque, se si tratta di episodi occasionali, l’artrosilene schiuma potrà certamente venire in vostro soccorso, per un periodo di tempo necessario alla scomparsa del fenomeno e, comunque, per circa 1-2 settimane. Se invece le esigenze sono diverse (dolore cronico) meglio contattare il proprio medico per poter individuare una valida alternativa.

Altre cose da sapere su artrosilene schiuma

Artrosilene schiuma può essere utilizzato liberamente, senza particolare pregiudizi e controindicazioni. Naturalmente, il fatto che non sia richiesta alcuna accortezza specifica, non sta a significare che possiate abbondare e abusare del prodotto (in altri termini, valgono le stesse regole che valgono per la generalità dei farmaci). Evitate inoltre l’utilizzo di tale prodotto in tutte quelle ipotesi in cui vi sono state (o vi sia il sospetto) reazioni di ipersensibilità al principio attivo (ketoprofene) e alle altre componenti contenute nel medicinale. Evitate altresì l’esposizione al sole durante il trattamento.

Ci sono controindicazioni?

Non vi sono particolari controindicazioni nell’utilizzo dell’artrosilene schiuma, a parte la reazione di ipersensibilità da parte di tutti quei pazienti che soffrono di effetti collaterali per l’esposizione al ketoprofene, all’acido tiaprofenico, al fenofibrato, all’acido acetilsalicilico e altri FANS. Si tenga inoltre conto che il prodotto non deve essere mai utilizzato sulla cute lesa, o affetta da acne e eczema. È inoltre controindicato esporsi alla luce solare, per il rischio di reazioni di fotosensiblizzazione. Meglio dunque coprire la parte oggetto di trattamento, anche nelle settimane successive, con indumenti.

Ulteriormente, ricordiamo come l’artrosilene schiuma debba essere utilizzato con particolare cautela in quei pazienti che soffrono di ridotta funzionalità cardiaca, epatica e renale. Non deve essere utilizzato su pelle irritata o ferita, e la zona dovrà essere monitorata individuando eventuali reazioni cutanee che renderebbero necessaria l’immediata sospensione del trattamento, e una condivisione con il proprio medico. Dopo l’applicazione è inoltre necessario lavarsi bene le mani.

Si può usare in gravidanza?

Il vostro medico vi sconsiglierà di utilizzare l’artrosilene schiuma, e gli altri farmaci a base di ketoprofene, durante i primi due trimestri di gravidanza, poiché i dati sulla sua sicurezza nei confronti di madre e feto non sono noti. Dal terzo trimestre l’uso deve essere comunque evitato, poiché può provocare tossicità cardiaca, polmonare e renale nel feto. Nelle fasi finali della gravidanza, può prolungare il tempo di sanguinamento in mamma e bambino.

Quanto costa?

Il prezzo dell’artrosilene schiuma è di circa 11 euro. Le fiale hanno invece un costo di 4,81 euro, mentre il gel costa 8,40 euro per un tubetto da 50 grammi.

Per maggiori informazioni, vi consigliamo naturalmente di ricorrere alla consulenza del vostro medico di fiducia.

Lorenzo