Capita a volta ad alcune di noi di avere le mestruazioni marroni e questo evento ci provoca stati d’ansia e preoccupazione che, però, spesso non sono fondate su motivi reali. Diciamo che una conoscenza dei motivi e quindi una loro interpretazione legata a fatti concreti potrebbe tranquillizzarci o anche, a volte, purtroppo, essere il campanello d’allarme: l’importante è, in ognuno di questi casi, che ci si rivolga al proprio ginecologo il quale procederà alla visita specialistica e, eventualmente, alla richiesta di ulteriori accertamenti per tranquillizzare la paziente o, in caso vi sia una patologia conclamata, procedere con le cure del caso.
Quindi, come prima cosa, è importante sapere quali potrebbero essere le cause delle mestruazioni marroni.
E’ un fatto ormai noto che le mestruazioni possono subire variazioni morfologiche nel corso della vita di una donna, ma anche durante uno dei cicli. L’età della donna, ma non solo, anche altri elementi possono indurre delle variazioni nel ciclo mestruale e questi possono essere considerati mutamenti fisiologici. Per questo tipo di mutamenti, ovviamente, non è il caso di preoccuparsi.
Alcune donne soffrono di lunghezza sensibile del ciclo mestruale con una sintomatologia, eziologia e possibilità di rimediarvi abbastanza precisi, altre donne hanno, invece, le mestruazioni molto abbondanti, anomalia che molto spesso si può risolvere anche con l’utilizzo di rimedi assolutamente naturali, e poi ci sono, ed è questo il caso che trattiamo in queste nostre poche righe, le donne che assistono alla comparsa di mestruazioni marroni.
Ecco, pur premesso che è SEMPRE consigliabile rivolgersi al proprio ginecologo e farsi visitare (ed eventualmente sottoporsi a qualche esame diagnostico) quando le mestruazioni hanno, almeno per la prima volta, una morfologia o un andamento diverso dal solito, possiamo dire che si può affrontare questo evento senza grandi preoccupazioni perché nella gran parte dei casi si tratterà di una semplice irritazione o infiammazione.
Allorquando si stia per giungere al termine del ciclo mestruale il sangue e pezzi di endometrio rimasti all’interno della vagina e, eventualmente, anche dell’utero, possono venire espulsi come in uno dei normali processi di “pulizia” attivati dal nostro organismo: in questo caso un colorito più scuro e, a volte, vere e proprie mestruazioni marroni, sono da considerarsi normali perché il colorito più scuro è dovuto al tempo che il sangue già prodotto è rimasto all’interno degli organi prima di venire espulso.
Un altro “periodo” in cui delle mestruazioni marroni sono da ritenersi normali (lo ripeteremo fino alla nausea: in ogni caso quando notate una variazione a qualsiasi titolo delle mestruazioni andate SEMPRE a farvi visitare dal vostro ginecologo), è la gravidanza. Ovviamente durante periodo gravidico non si è soggetti al ciclo mestruale, ma si possono verificare perdite di colorito scuro, come delle “false” mestruazioni marroni: accade semplicemente che il processo di fecondazione degli ovuli a volte può danneggiare un tessuto uterino che, molto irrorato da vasi sanguigni, può presentare delle perdite del caratteristico colorito marroncino. Queste perdite simili a delle mestruazioni marroni possono avvenire all’incirca a sei – dodici giorni da quello dell’ovulazione.
Un’ulteriore causa di queste perdite, che definiamo mestruazioni marroni può essere costituita dall’avvento del periodo di menopausa. Contemporaneamente a queste perdite (che potrebbero anche essere di colore giallastro), si avvertirà anche un senso di secchezza della vagina.
Affrontati i casi in cui le mestruazioni marroni non preludono a nessuna patologia grave, passiamo, invece, a quei casi in cui esse costituiscono un campanello d’allarme per problemi seri, per i quali il vostro ginecologo vi indicherà immediatamente le vie terapeutiche più idonee.
In caso stia avvenendo una eliminazione endometriale disfunzionale, tutta la sintomatologia potrà proseguire anche per un elevato numero di giorni dal termine del ciclo mestruale. Un’infiammazione al livello della pelvi può essere la causa di mestruazioni marroni (la restante sintomatologia sarà costituita da inappetenza, dolori all’addome ed infertilità). Ancora le verruche genitali femminili, che spessissimo si associano a bruciori e pruriti, ma ancora l’endometriosi, la clamidiosi e la gonorrea possono dar luogo alle mestruazioni marroni. Infine possiamo citare anche una lesione di tipo canceroso, il fibroma (piccola lesione tumorale benigna), il polipo e la cisti uterina quali possibili cause di queste perdite più scure.
Ovviamente variano a seconda del caso: l’endometriosi richiede solo un piccolo intervento, i problemi psicosomatici un intervento mirato di carattere psicologico. Per le cause più gravi, innanzitutto la prevenzione: un PAP test ogni 24 mesi dopo il venticinquesimo anno d’età.
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