Il bolo isterico è un particolare problema di natura gastrointestinale, determinato da una vasta serie di cause, e altrettanto variamente trattabile. Ma di cosa si tratta? E come intervenire per eliminare tutti i disturbi correlati?
Cosa è il bolo isterico
Il bolo isterico è una patologia in base alla quale la persona affetta tenderà ad avvertire dei disturbi nel corretto funzionamento dell’apparato gastrointestinale superiore. Disturbi che possono variare di entità e di significatività, e che possono condizionare in varie forme e con diversi livelli di incidenza la quotidiana vita dei soggetti che risultano essere interessati dal “globus hystericus”.
Al di là di ciò, giova ricordare che, nonostante alcune persone siano portate a sottovalutare il bolo isterico, o a confonderlo con altre malattie, il bolo è una vera e propria malattia, manifestata generalmente attraverso il principale e più ricorrente sintomo della percezione di un “nodo” alla gola. In altri termini, la sensazione è la stessa che si può avvertire quando si cerca di ingoiare una mollica di pane, ma la stessa non riesce a scendere ordinariamente nell’esofago, con la conseguenza di rendere la persona affetta dal bolo in difficoltà per quanto concerne il deglutire e, a volte, respirare.
Leggi anche: Pineal Notte, come e quando usarlo
Perché si soffre di bolo isterico
Il bolo isterico è una vera patologia che può scaturire da una lunga serie di determinanti. Diversi studi hanno ad esempio ricondotto la nascita e lo sviluppo di questo nodo alla gola in seguito a frequenti rigurgiti, alla costanza di fauci secche, ma anche di fattori di natura psicologica e psichiatrica. Proprio questi ultimi sembrano essere legati alla possibilità di favorire il bolo isterico: si pensi a periodi di forte tensione, stress emotivo e ansia, determinati da lutti familiari, problemi professionali e tanti altri ancora.
Ma come riconoscere il bolo isterico?
Sintomi del bolo isterico
Il bolo isterico si manifesta nei soggetti attraverso una sequenza di sintomi che fungono da veri e propri “segnali” per l’emersione della malattia. Il primo e più comune (oltre che il più riconoscibile, e spesso anche quello che preoccupa maggiormente le persone che ne sono affette) consiste nell’avvertire una sensazione di impedimento nel deglutire. In altri termini, si ha l’impressione che ci si sta per strozzarsi, anche se in realtà non avviene necessariamente una simile situazione (anzi, l’impressione rimane evidentemente tale).
Se il tutto è generato da un semplice fastidio di natura psicologica, spesso si può risolvere la situazione con un rilassamento generale. Anche sfogarsi – come ad esempio piangere – può essere utile per poter ritrovare una condizione di sufficiente rilassamento, utile per arginare il problema.
Come curare il bolo isterico
Trattare il bolo isterico può essere semplice o… difficilissimo, a seconda della natura del problema. Di fatti, non esistono terapie che possono andare “bene” per tutti i pazienti, considerato che la risoluzione del problema deve passare mediante tecniche specifiche e pragmatiche, da calarsi individualmente sul paziente.
Leggi anche: Colon irritabile, da cosa può dipendere e come curarlo
Fondamentalmente, si dovrà cercare di allontanare qualsiasi stato depressivo, ansioso o di disturbo del comportamento: un percorso di relax e di benessere, di approccio graduale, potrà essere sicuramente consigliato per poter arrivare a un rinnovato stato di positiva comprensione, e che potrà dunque superare la paura di deglutire, che si autoalimenta giorno dopo giorno.
Alcune dimostrazioni hanno inoltre reso noto che non tutti i farmaci sono in grado di prevenire e curare questo fenomeno. Spesso approcci di natura psicologica possono essere ben più utili, e sono certamente personalizzabili e declinabili in misura individuale, rispondendo pertanto all’esigenza di poter affrontare il problema riconoscendolo, non sottovalutandolo, e replicandolo con un approccio di natura proattiva, nella piena considerazione del paziente, delle sue preferenze e delle sue caratteristiche.