L’olio di fegato di merluzzo si caratterizza per essere il rimedio più tradizionale (e anche più difficile da bere) per combattere il rachitismo, ovvero un difetto nella calcificazione delle ossa provocato da una mancanza di vitamina D. Al giorno d’oggi si tratta di un disturbo molto meno frequente, ma che nel passato è insorto in tantissimi bambini. Al giorno d’oggi, l’olio di fegato di merluzzo si è nuovamente diffuso per via della sua azione nutrizionale associata alla notevole presenza degli acidi grassi Omega-3. L’olio di fegato di merluzzo, grazie alla sua azione anti-rachitica, insieme all’esposizione alla luce del sole, può consentire di migliorare l’assorbimento di calcio e fosforo da parte dell’intestino, agendo anche come prevenzione rispetto alle fratture che possono colpire denti e ossa. Si tratta di una buona soluzione, dal punto di vista alimentare, quando bisogna curare l’osteoporosi e l’osteomalacia.
Quali sono i benefici
L’olio di fegato di merluzzo ha una notevole concentrazione di Omega 3, che rivestono un ruolo fondamentale per consentire al cervello e all’intero tessuto nervoso di svilupparsi senza problemi. Sono esattamente gli Omega 3 che permettono di migliorare il livello di efficacia del sistema immunitario e, al tempo stesso, ridurre anche la presenza di colesterolo. Al tempo stesso, gli Omega 3 servono anche a monitorare l’alta presenza di trigliceridi all’interno del sangue. Il consumo di olio di fegato di merluzzo viene consigliato in modo particolare in inverno. Si tratta della stagione in cui il sistema immunitario risulta essere maggiormente esposto a possibili pericoli esterni. La presenza di iodio all’interno dell’olio di fegato di merluzzo permette anche di migliorare il funzionamento della tiroide e della relativa produzione di ormoni. Una funzione molto importante soprattutto in relazione allo sviluppo del cervello durante tutta la fase di crescita. L’olio di fegato di merluzzo riesce ad apportare notevoli benefici nel momento in cui permette di circoscrivere il deterioramento relativo alle cartilagini e anche allungare tutti quei processi che poi portano a disturbi alle ossa. Ecco spiegato il motivo per cui tale prodotto viene suggerito a tutti quei soggetti che soffrono di disturbi come l’osteoporosi e l’artrosi. Le donne in menopausa, in modo particolare, dovrebbero sempre assumerlo, dal momento che si possono considerare proprio una delle categorie maggiormente a rischio.
Le proprietà estetiche dell’olio di fegato di merluzzo
Questo prodotto si caratterizza anche per apportare dei benefici sotto il profilo estetico. Infatti, quando viene assunto in modo controllato e non eccessivo, può svolgere un’azione rafforzante sia sui capelli che sulle unghie, oltre che combattere la forfora. Inoltre, ha un ruolo importante anche nelle terapie contro l’acne e permette di conservare e proteggere il ph naturale della pelle. Dal punto di vista dermatologico, anche altri disturbi come dermatiti ed eczemi possono essere provocati proprio da una mancanza di acidi grassi. In questi casi, l’olio di fegato di merluzzo riesce ad essere un ottimo alleato per combattere o quantomeno limitare tali problematiche. Diversi test ed esperimenti sono stati in grado di dimostrare come l’olio di fegato di merluzzo riesce a svolgere un’azione rinvigorente sulla cute. Piuttosto frequentemente, infatti, la presenza di capelli particolarmente opachi o di unghie molto fragili che hanno una naturale tendenza a sfaldarsi con grande semplicità, è dovuto proprio ad una mancanza di acidi grassi insaturi. Grazie all’assunzione costante e corretta di questo prodotto, si può evitare tale problematica. Secondo svariati studi, pare proprio che l’associazione tra Omega 3 e vitamina A dia ottimi risultati sulla pelle. Una sorta di terapia che contrasta il passare del tempo e che consente proprio alla cute di rimanere molto soda. Secondo diversi test, l’olio di fegato di merluzzo avrebbe una capacità notevole di dare nuovo vigore alla pelle per merito dell’effetto riequilibratore sui processi biochimici che caratterizzano l’epidermide. In questo modo, si creerebbe un rinnovato equilibrio tra una secchezza troppo elevata e una grassezza troppo accentuata.
Quali sono le controindicazioni
È fondamentale evitare qualsiasi tipo di eccesso nell’assunzione dell’olio di fegato di merluzzo, perché potrebbe portare anche a delle conseguenze negative. Ad esempio, l’elevata concentrazione di vitamina A e di vitamina D, consumando troppo di frequente l’olio di fegato di merluzzo, possono provocare delle screpolature sulle labbra, ma possono rendere anche i capelli molto più fragili e svolgere un ruolo decisivo nell’ingrossamento del fegato, senza dimenticare come hanno un ruolo importante per lo sviluppo dei calcoli all’interno dei reni.
Aspetti negativi
L’olio di fegato di merluzzo è ricchissimo di vitamine A e D, ma un sovradosaggio di tali vitamine, se assunte tramite integratori, favorisce il deposito di calcio nelle arterie, in particolar modo nella aorta. Oltre a questo, a lungo andare il soggetto potrebbe essere colpito da coliche renali, con forti contrazioni addominali e spasmi, per questo fate attenzione a non consumare questi integratori come un metodi fai da te, perché se l’assunzione dell’olio di fegato di merluzzo, non è stato richiesto da un medico a causa di condizioni fisiche particolari, ma il solo scopo è quello di aumentare l’apporto alimentare, potete scegliere altri prodotti che non comportano seri danni al fisico.
L’assunzione di olio di fegato di merluzzo in dosi massicce, unita all’esposizione solare per un lungo periodo, potrebbero generare un sovradosaggio di calciferolo, e tendenzialmente sono più esposte a questo le persone bianche piuttosto di quelle nere. In gravidanza l’assunzione di questo prodotto deve essere somministrata solo in determinati casi, a causa degli effetti teratogeni, ovvero la possibilità di indurre malformazioni al feto, legati al sovradosaggio di vitamina A, magari già presente in determinati integratori che sono stati prescritti alla gestante.
Per gli sportivi e per gli appassionati della famosa dieta zona, l’impiego di olio di fegato di merluzzo deve essere fatto sotto stretto controllo, perché solitamente nelle palestre, in generale, spopolano gli integratori vitaminici da consumare il più delle volte in dosi massicce, e di conseguenza un’azione combinata, potrebbe provocare iperdosaggio vitaminico cronico.
Per combattere il sapore particolarmente sgradevole dell’olio di fegato di merluzzo, è possibile acquistare in commercio delle capsule oppure degli opercoli, da ingerire con abbondante acqua. Grazie a questo nuovo formato dell’olio di fegato di merluzzo, è possibile stabilire un dosaggio molto preciso da assumere, perché ogni singolo opercolo, presenta al suo interno un contenuto standard di tutti i nutrienti. La produzione dell’olio di fegato di merluzzo è sottoposta a continui controlli sanitari, e per questo possiamo affermare con certezza, che la presenza di mercurio nel prodotto o di altre tossine nocive alla nostra salute, è molto bassa.